Per molto tempo semplice luogo di passaggio, funzionale esclusivamente alla necessità di fare rifornimento di carburante, le stazioni di servizio sono oggetto negli ultimi anni di una vera e propria trasformazione, di pari passo all’evoluzione del concetto di mobilità. Grandi investimenti si stanno orientando verso la realizzazione di nuove infrastrutture, dotate delle più recenti automazioni tecnologiche per fornire agli automobilisti un servizio più completo.
I leader del mercato petrolifero stanno, inoltre, percorrendo la via dei combustibili alternativi (in particolare della mobilità elettrica) per fornire una risposta pronta alla necessità di adeguamento alle normative nazionali e offrire un’infrastruttura adeguata alle esigenze di consumatori sempre più attenti all’ambiente.
Il tutto si traduce non solo nell’intento architettonico delle aree di servizio volto a renderle più gradevoli e accoglienti.
I cambiamenti nella tipologia di carburante e nella tecnologia utilizzata dalle automobili moderne infatti viaggiano di pari passo ad un’evoluzione delle richieste dei consumatori. Questi ultimi presentano delle abitudini di guida in continua trasformazione e si aspettano dei servizi personalizzati. Insomma, il concetto di stazione di servizio è mutato: dalla semplice area di sosta da dove si ripartiva nel più breve tempo possibile, a luogo di accoglienza e di scambio, in cui il cliente viene invitato a restare per usufruire di ulteriori servizi.
Il rifornimento di carburante, gonfiare gli pneumatici o lavare il parabrezza sono le classiche operazioni che finora l’utente si accingeva a fare in una stazione di servizio. Ma i tempi sono cambiati anche per questi luoghi che ora diventano più grandi e moderni. Dal semplice caffè al minimarket o tabaccaio, i servizi sono in aumento rendendo le stazioni di servizio veri e propri luoghi di interazione.
Adeguarsi alla mobilità del futuro
L’ingente diffusione dell’auto elettrica e di carburanti alternativi, come GPL o metano, è alimentata da normative comunitarie orientate all’ abbattimento delle emissioni di gas serra; ma anche dalle continue innovazioni in campo automobilistico.
In base alle mutazioni nel campo della mobilità e delle abitudini degli automobilisti, è cambiata anche la struttura delle stazioni di servizio. Le tempistiche della sosta non sono più le stesse da quando è stato introdotto il rifornimento elettrico. Infatti, nonostante l’avanzata tecnologia delle colonnine FAST che permettono di rifornire l’auto di energia elettrica in tempi eccezionalmente brevi, la ricarica dell’auto elettrica ha bisogno di una sosta più lunga rispetto a quella di un’auto tradizionale. Per questo motivo, le stazioni di servizio devono fornire degli espedienti che migliorino e semplifichino l’esperienza di permanenza.
Un altro carburante alternativo che si sta diffondendo è l’idrogeno. La tecnologia del futuro, dicono gli esperti, che consentirà di apportare una svolta alla nostra mobilità. Insomma, il progresso in quest’ambito per fortuna viaggia veloce e con lui anche le esigenze degli automobilisti. Allora, per restare al passo con le innovazioni, le stazioni di servizio già pensano all’adeguamento per il rifornimento di veicoli a idrogeno o, addirittura, per droni a guida autonoma.
Una diversificazione di servizi
Cibo e bevande, piatti da asporto, ristoranti e tabacchi: queste rimangono delle opzioni molto gettonate nelle stazioni di servizio. Ma vi sono dei servizi aggiuntivi come ATM, centri commerciali o lavanderie, che fanno delle stazioni di servizio un luogo per soddisfare le esigenze del cliente e non finalizzato al mero rifornimento del carburante.
Un altro fattore che si sta sviluppando ed ha influenzato la struttura delle stazioni di servizio è senza dubbio il fenomeno e-commerce. Alcune stazioni di servizio stanno riutilizzando lo spazio del loro negozio con dei “loker” per il ritiro dei pacchi, dove i clienti possano ricevere le consegne a loro piacimento.
La sosta al bar per un caffè, una bibita o un panino non sarà più sufficiente. Il tempo da trascorrere nelle stazioni di servizio del futuro sarà inevitabilmente più lungo. Alcuni progettano di costruire palestre o centri benessere dove poter passare il tempo durante la ricarica del veicolo. Altre idee future riguardano la possibilità di fare la spesa in veri e propri centri commerciali.
Insomma, di una cosa siamo sicuri: la mobilità del futuro non vedrà innovazioni solo per le automobili ma ci saranno, allo stesso tempo, nuovi modi e luoghi per il loro rifornimento.