Il 27 marzo 2024 il MASE ha annunciato una novità rivoluzionaria nel panorama della mobilità italiana: la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica elettrica. Questo innovativo sistema si pone come una pietra miliare nella strategia per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Piattaforma Unica Nazionale: obiettivi
La Piattaforma Unica Nazionale si propone di semplificare e rendere più efficiente l’uso delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici sul territorio nazionale. Il portale, consultabile all’indirizzo web www.piattaformaunicanazionale.it e sui siti web del MASE e del GSE permette un accesso facilitato e unificato a tutti i punti di ricarica disponibili in Italia, indipendentemente dall’operatore che gestisce la stazione. In questo modo gli utenti potranno trovare, prenotare e pagare la ricarica del proprio veicolo elettrico attraverso un’unica interfaccia. Questo garantirà così una maggiore comodità ed una riduzione dei tempi di attesa.
Mostrerà inoltre tutti i dettagli relativi a:
- tipologia di alimentazione;
- potenza massima erogabile;
- informazioni sugli operatori che erogano il servizio (Charging Point Operator);
- stato del punto di ricarica.
Nel corso della conferenza stampa per il lancio della Piattaforma Unica Nazionale, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato che “questa rappresenta un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica. Informazioni preziose tanto per gli operatori quanto per gli enti locali e i cittadini. L’evoluzione di questa piattaforma inoltre, potrà renderla sempre più utile alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa”.
Funzionalità
La PUN si avvale delle più moderne tecnologie digitali per offrire servizi all’avanguardia, tra cui:
- mappa interattiva: un sistema di geolocalizzazione per visualizzare in tempo reale tutti i punti di ricarica disponibili nelle vicinanze o in una specifica area geografica;
- prenotazione e pagamento: attraverso l’applicazione dedicata o il sito web, gli utenti possono prenotare il loro slot di ricarica e procedere al pagamento in modo semplice e sicuro, utilizzando metodi di pagamento elettronici;
- assistenza clienti multilingue: per supportare sia gli utenti italiani che quelli internazionali, la piattaforma offre un servizio di assistenza clienti in più lingue, accessibile 24 ore su 24.
Impatti e benefici
L’introduzione della piattaforma rappresenta senza dubbio un passo significativo verso la risoluzione di alcune sfide come la frammentazione delle infrastrutture di ricarica e la difficoltà di accesso e pagamento.
Tra i benefici attesi vi sono quindi:
- l’incremento dell’uso dei veicoli elettrici: facilitando l’accesso ai punti di ricarica, si prevede un aumento dell’attrattività dei veicoli elettrici per il grande pubblico, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti;
- il supporto agli operatori locali: la piattaforma offre agli operatori di stazioni di ricarica – grandi e piccoli – uno strumento potente per gestire più efficacemente i propri servizi e raggiungere un pubblico più ampio;
- la promozione del turismo sostenibile: con una rete di ricarica facilmente accessibile e utilizzabile, l’Italia si posiziona come destinazione ideale per i viaggiatori che scelgono una mobilità sostenibile.
I primi risultati della Piattaforma Unica Nazionale
Grazie al contributo dei principali gestori delle infrastrutture, sono già stati raggiunti importanti risultati. Infatti la piattaforma conta già oltre 32mila punti di ricarica operativi in Italia (compresi quelli installati sulle reti autostradali) sui 42.500 esistenti. Oltre a essere uno stimolo per lo sviluppo della mobilità elettrica, è dunque anche uno strumento di supporto per gli Enti locali nella programmazione urbanistica dei territori. L’inserimento dei dati relativi alle infrastrutture di ricarica – come previsto dal D.M. 16 marzo 2023 – terminerà entro il 26 luglio prossimo. A dicembre sarà completata invece l’interoperabilità in real-time con i CPO. A seguire sarà infine rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della Piattaforma Unica Nazionale tramite dispositivi mobili. (fonte MASE)